QUAL È IL MOMENTO MIGLIORE PER PRENDERE LA VITAMINA D? MATTINA O SERA?

La vitamina D è una vitamina incredibilmente importante, ma si trova in pochissimi alimenti ed è difficile da ottenere attraverso la sola dieta.

Poiché una grande percentuale della popolazione mondiale è a rischio di carenza, la vitamina D è uno degli integratori alimentari più comuni.

Tuttavia, molti fattori possono influenzare la sua efficacia, tra cui quando e come si prende la dose giornaliera.

Questo articolo esplora il momento migliore per assumere vitamina D per massimizzarne l’assorbimento e l’efficacia.

Supplementi 101: Vitamina D

Perché le persone dovrebbero integrare?

La vitamina D si distingue dalle altre vitamine perché è considerata un ormone ed è prodotta dalla pelle a causa dell’esposizione alla luce solare.

Ottenere abbastanza vitamina D è essenziale per la salute, poiché gli studi indicano che può svolgere un ruolo nella funzione immunitaria, nella salute delle ossa, nella prevenzione del cancro e altro ancora.

Tuttavia, la vitamina D si trova in pochissime fonti di cibo, rendendo difficile soddisfare le tue esigenze se non stai ottenendo un’esposizione regolare al sole.

Per gli anziani e le persone che hanno la pelle più scura, sono in sovrappeso o vivono in aree in cui la luce solare è limitata, il rischio di carenza è ancora più alto .

Circa il 42% degli adulti negli Stati Uniti è carente di questa vitamina chiave.

L’integrazione è un modo semplice ed efficace per soddisfare le tue esigenze di vitamina D, soprattutto se sei a rischio di carenza.

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Sebbene la vitamina D sia prodotta dalla pelle in risposta all’esposizione alla luce solare, si trova naturalmente in pochissimi alimenti. L’integrazione con vitamina D è un modo efficace per soddisfare le tue esigenze e prevenire le carenze.

Meglio assorbito con i pasti

La vitamina D è una vitamina liposolubile,il che significa che non si dissolve in acqua e viene assorbita meglio nel flusso sanguigno se abbinata a cibi ricchi di grassi.

Per questo motivo, si consiglia di assumere integratori di vitamina D con un pasto per migliorare l’assorbimento.

Secondo uno studio su 17 persone, l’assunzione di vitamina D con il pasto più grande della giornata ha aumentato i livelli ematici di vitamina D di circa il 50% dopo soli 2-3 mesi.

In un altro studio su 50 anziani, il consumo di vitamina D insieme a un pasto pesante ha aumentato i livelli ematici di vitamina D del 32% dopo 12 ore rispetto a un pasto senza grassi.

Avocado, noci, semi,latticini grassi e uova sono fonti nutrienti di grassi che aiutano ad aumentare l’assorbimento della vitamina D.

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Gli studi indicano che avere vitamina D con un pasto abbondante o una fonte di grassi può aumentare significativamente l’assorbimento.

Incorporarlo nella tua mattinata

Molte persone preferiscono assumere integratori come la vitamina D come prima cosa al mattino.

Non solo è spesso più conveniente, ma è anche più facile ricordare le vitamine al mattino che più tardi nel corso della giornata.

Questo è particolarmente vero se stai assumendo più integratori, in quanto può essere difficile scaglionare integratori o farmaci durante il giorno.

Per questo motivo, potrebbe essere meglio prendere l’abitudine di assumere il tuo integratore di vitamina D con una sana colazione.

L’uso di un portapillole, l’impostazione di un allarme o la conservazione degli integratori vicino al tavolo da pranzo sono alcune semplici strategie per ricordarti di prendere la vitamina D.

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Alcune persone potrebbero scoprire che prendere la vitamina D come prima cosa al mattino è più conveniente e più facile da ricordare rispetto a prenderla in seguito.

Prenderlo in tarda giornata può influenzare il sonno

La ricerca collega i livelli di vitamina D alla qualità del sonno.

Infatti, diversi studi associano bassi livelli di vitamina D nel sangue a un rischio più elevato di disturbi del sonno, una qualità del sonno più scarsa e una durata del sonno ridotta.

Al contrario, un piccolo studio ha suggerito che livelli ematici più elevati di vitamina D possono essere collegati a livelli più bassi di melatonina – l’ormone responsabile della regolazione del ciclo del sonno – nelle persone con sclerosi multipla.

Alcuni rapporti aneddotici affermano che l’assunzione di vitamina D durante la notte può influenzare negativamente la qualità del sonno interferendo con la produzione di melatonina.

Tuttavia, la ricerca scientifica per determinare come l’integrazione con vitamina D durante la notte può influenzare il sonno non è attualmente disponibile.

Fino a quando non esistono studi, potrebbe essere meglio semplicemente sperimentare e trovare ciò che funziona meglio per te.

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La carenza di vitamina D può avere un impatto negativo sulla qualità del sonno. Alcuni rapporti aneddotici affermano che l’integrazione con vitamina D durante la notte può interferire con il sonno, ma i dati scientifici in tal senso non sono disponibili.

Qual è il momento ideale per prenderlo?

L’assunzione di vitamina D con un pasto può migliorare il suo assorbimento e aumentare i livelli ematici in modo più efficiente.

Tuttavia, c’è una ricerca limitata sul fatto che prenderlo di notte o al mattino possa essere più efficace.

I passi più importanti sono inserire la vitamina D nella tua routine e prenderla costantemente per garantire la massima efficacia.

Prova a prenderlo insieme alla colazione o con uno spuntino prima di coricarsi, purché non interferisca con il sonno.

La chiave è trovare ciò che funziona per te e attenersi ad esso per assicurarti di soddisfare le tue esigenze di vitamina D.

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L’assunzione di vitamina D con un pasto può aumentarne l’assorbimento, ma gli studi sui tempi specifici sono limitati. Per ottenere i migliori risultati, sperimenta diverse pianificazioni per trovare ciò che funziona per te.

La conclusione

Gli integratori possono essere un modo efficace per aumentare i livelli ematici di vitamina D, che è fondamentale per la salute.

L’assunzione di vitamina D con il cibo può migliorare la sua efficacia, in quanto è liposolubile.

Mentre il momento migliore non è stato stabilito, i dati scientifici per confermare i rapporti aneddotici che l’integrazione durante la notte può interferire con il sonno non sono disponibili.

La ricerca attuale suggerisce che puoi inserire la vitamina D nella tua routine ogni volta che preferisci.

Fonte: Linea sanitaria

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